NVIDIA GeForce GTX 760: la nuova proposta entro i 250,00€

Sono trascorse poco più di 3 settimane dal debutto della scheda video GeForce GTX 770, e di fatto un mese da quello del modello GeForce GTX 780. Rieccoci quest’oggi a parlare nuovamente di schede video NVIDIA per sistemi desktop con la terza nuova scheda della famiglia GeForce GTX 700, modello GeForce GTX 760. A dispetto del nome questa soluzione è posizionata da NVIDIA al posto della scheda GeForce GTX 660Ti e non del modello GeForce GTX 660: non si vede all’orizzonte una scheda GeForce GTX 700 caratterizzata dall’utilizzo del suffisso Ti.

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Dopo il debutto di GeForce GTX 760, infatti, NVIDIA non ha in previsione per l’autunno-inverno altre novità per la serie di schede GeForce destinate a sistemi desktop: la gamma resterà quindi invariata con le proposte GeForce GTX 700 posizionate nel segmento di fascia più alta del mercato e quelle GeForce GTX 600, dal modello GeForce GTX 660 a scendere, a venir offerte nel segmento di fascia medio bassa del mercato.

Cuore di GeForce GTX 760 è il sempreverde chip GK104, che ha debuttato ufficialmente più di 1 anno fa con la scheda GeForce GTX 680. In questa implementazione la GPU NVIDIA è dotata di 1.152 CUDA cores, valore inferiore ai 1.344 della scheda GeForce GTX 660 Ti ma superiore ai 960 della scheda GeForce GTX 660 che è tuttavia basata su chip GK106. La frequenza di clock aumenta rispetto a GeForce GTX 660Ti passando a 980 MHz per il valore di default e a 1.033 MHz per la frequenza Turbo.

Se per la componente GPU possiamo pensare che GeForce GTX 760 vanti una potenza di calcolo inferiore rispetto a GeForce GTX 660Ti è passando all’analisi del sottosistema memoria che troviamo la principale differenza tra queste due schede. Per la nuova arrivata NVIDIA propone infatti bus a 256bit di ampiezza, contro quello da 192bit della scheda GeForce GTX 660Ti: la risultante è quindi una bandwidth massima teorica che è superiore del 33%. Il quantitativo di memoria video può essere pari a 2 oppure 4 Gbytes a seconda della scelta fatta dal produttore della scheda video mentre non cambia la frequenza di clock, sempre pari ai 6.008 MHz effettivi ai quali NVIDIA ci ha abituato con pressoché tutte le proprie schede video basate su GPU della famiglia Kepler.

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Nel confronto con la scheda GeForce GTX 660Ti segnaliamo la presenza di 32 ROPs in GeForce GTX 760, dato congruente con l’utilizzo di un bus da 256bit di ampiezza, contro le 24 presenti in GeForce GTX 660 Ti. In quest’ultima troviamo 112 texture memory units, una abbinata a un blocco di 12 CUDA cores, dato che scende a 96 in GeForce GTX 760 così da mantenere invariato il rapporto rispetto ai CUDA cores presenti pari a 1.152

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La reference board sviluppata da NVIDIA per la scheda GeForce GTX 760 è tutt’altro che una novità: si tratta dello stesso design adottato dall’azienda americana per le schede GeForce GTX 670 a scendere, caratterizzato da un PCB di dimensioni estremamente contenute che viene prolungato dal sistema di raffreddamento. I connettori di alimentazione PCI Express a 6 pin sono 2, come di pari numero i connettori SLI così da permettere di configurare sistemi sino a 4 schede GeForce GTX 760 in parallelo sulla stessa scheda madre compatibile. Quest’oggi vari produttori partner AIB di NVIDIA annunciano proprie schede basate su GPU GeForce GTX 760: in molti casi è stato utilizzato un sistema di raffreddamento differente rispetto a quello reference, in abbinamento a frequenze di clock overcloccate di serie.

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A differenza di quanto registrato con il debutto di GeForce GTX 780 e GeForce GTX 770, con il lancio odierno la novità introdotta da NVIDIA non è tale da portare un cambiamento del quadro prestazionale. GeForce GTX 760 prende il posto occupato sino ad oggi da GeForce GTX 660Ti mantenendone il livello velocistico, con un bus memoria da 256bit di ampiezza che compensa l’inferiore numero di CUDA cores integrati. Chi era interessato all’acquisto di una scheda GeForce GTX 660Ti per il nuovo sistema trova in GeForce GTX 760 un prodotto equivalente, da valutare nelle varie declinazioni con overclock di default che i partner NVIDIA mettono sul mercato da quest’oggi ma che con impostazioni di default non offre in media nulla più di quanto già disponibile.

LG Optimus Pad

LG presenta Optimus Pad, l’atteso tablet basato sulla piattaforma Google Android 3.0 con doppia fotocamera per registrare video in 3D. Il display da 8.9 pollici è in formato 15:9 e ha una risoluzione di 1280 x 768 pixel, mentre per archiviare i dati sono disponibili 32 GB di memoria.

Attraverso la collaborazione tra LG e Nvidia, l’Optimus Pad sfrutta le potenzialità del chip Dual Core da 1GHz Tegra 2, che si potrà sfruttare per navigare fra le pagine Web con il pieno supporto a Flash 10.

“Grazie all’utilizzo del più recente sistema operativo Android 3.0 e allacollaborazione con NVIDIA abbiamo realizzato un prodotto dalle prestazioni diprimo livello, garantendo un’esperienza d’uso quanto più completa ecoinvolgente”.

Il software Polaris Office incluso permette di leggere, creare e modificare documenti Word, Excel e Power Point. Non manca una fotocamera frontale da 2 Megapixel, un modulo 3G, connettività WiFi e Bluetooth, una porta micro-USB, e un jack cuffie da 3,5 mm.

Rispetto ai Tablet già in commercio, e quelli che arriveranno a breve, Optimus Pad si differenzia per le sue peculiarità 3D. La piattaforma Tegra 2 è invece stata scelta da molti produttori, così come il sistema operativo Android, che di fatto “monopolizza” il settore Tablet – iPad escluso.

La doppia fotocamera e il 3D si fanno pagare cari, infatti LG Optimus Pad, disponibile da oggi, costa ben 899 euro. Un esborso di quasi 300 euro in più rispetto alla media dei Tablet varranno l’esperienza d’uso offerta dal 3D?

LG Optimus Dual,Primi Pareri

Fino ad ora LG con i suoi telefoni si era tenuta alla larga dalla lotta all’ultimo megahertz,ma con il suo nuovo smartphone dual core i coreani hanno spiccato un balzo e sorpassato tutti in un colpo solo.

L’Optimus Dual è un 4” full touch(800×480) dalla dotazione hardware completa che ci si aspetta da uno smartphone di fascia alta. Lo schermo è uno dei migliori LCD,brillante e contrastato.

Ed ecco che arriviamo alla parte che anima il dual,il sistema Tegra 2 : doppio Cortex A9 come CPU, processore grafico Geforce multicore come GPU, e chip dedicati per codifica e decodifica video e per il segnale HDMI.Il risultato?  il Dual gestisce flussi ad alta definizione senza il minimo sforzo e, dopo averlo collegato a un TV Full HD (il cavo è integrato), si possono godere trailer e film a 1080p come se arrivassero dal lettore Blu-ray.

Stesso discorso vale per i giochi: il Dual fa girare qualunque cosa abbia mai calcato l’Android Market, con una riserva di potenza che gli permetterà di fare lo stesso anche nei mesi a venire. Nvidia stessa crede così tanto nel suo Tegra 2 da aver aperto Tegra Zone, un market che aggrega i contenuti e i giochi in 3D.

Inoltre è dotato di una fotocamera da 8MPixel che gira video in HD e una frontale da 1,2Mpixel.Hanno un ottima qualita anche gli speaker esterni.

Il Dual è per chiunque voglia stare sulla cresta dell’onda tecnologica e quindi dovrà farci un pensierino, così come chi voglia un telefono che resti all’avanguardia per più di sei mesi. Gli altri forse finirebbero col non sfruttarne la strabordante potenza di calcolo.

Ecco una videorecensione del funzionamento del Dual:

Razer Hydra, il nuovo motion controller per PC

Razer e Sixense Entertainemnt hanno infatti svelato oggi Razer Hydra motion sensing PC controller, annunciato inizialmente al CES 2010 e finalmente, dal prossimo mese, disponibile per il preordine.

Si tratta di un controller che offre un’accurata precisione, al millimetro, o al grado, utilizzando campi elettromagnetici, dotato poi di uno stick analogico con quattro pulsanti Hyperesponse ed un grilletto a fuoco rapido. La distanza da cui utilizzarlo può essere anche di 2-3 metri dalla base e sarà compatibile con oltre 125 giochi per PC, tra i quali Portal 2, Left 4 Dead 2 e “Call of Duty: Black Ops”.

Il bundle in vendita comprenderà il videogioco Portal 2, una stazione base e due controller motion sensing. Il prezzo sarà di 140 dollari, equivalenti a circa 95 euro.

ADATA XPG Plus 1600MHz, Ram DDR3 per gaming

ADATA presenta, per le memorie della serie Plus, una vasta scelta che spazia da kit a basso voltaggio a kit con voltaggio nella norma, inoltre è possibile scegliere tra kit triple, dual o single channel, le scelte disponibili permettono di soddisfare qualunque esigenza tenendo conto però che tutti i banchi sono da 2GB, quindi la capacità massima è quella di un kit triple channel 2GBx3 mentre le frequenze sono limitate a 1600 \ 1333 MHz. Di seguito le caratteristiche della memoria:

GeForce GTX 590 Beast Edition

Point of View introduce sul mercato la nuova GeForce GTX 590 che prende il nome di GTX 590 Beast Edition, caratterizzata da un bel water block Aquargrafx che garantisce un’elevata efficenza che consiste in temperature più basse d’esercizio e overclock più spinti.Questa soluzione sarà indirizzata alla fascia alta del mercato e viene commercializza con la gpu che lavora ad una frequenza di clock pari a 691Mhz, memorie a 3700Mhz e shader a 1382Mhz. Si può desumere che l’overclock effettuato sia abbastanza spinto, basta considerare che la frequenza di default di tale scheda é di 607Mhz. Point of View garantisce temperature d’esercizio inferiori di 30°C rispetto alle soluzioni reference raffreddate ad aria.
Ovviamente la scheda verrà acquistata da quei pochi che potranno permettersela e vorranno spendere la bellezza di 800€ circa per questo modello !

Firefox 4 supera Internet Explorer!

Internet Explorer nello scorso fine settimana ha stabilito il record di 2 milioni di download totali in 24 ore.Però Firefox 4,Rilasciato meno di 24 ore fa,ha battuto il record detenuto da Internet Explorer superandolo di ben 4 volte.Mentre Internet Explorer è stato scaricato da 2 milioni e oltre di persone,Firefox è stato scaricato 1 milione di volte nella prima ora,e circa 4 milioni di persone nelle prime 12 ore e si prevedono circa 8 milioni di download nelle 24 ore,superando il record di firefox 3 nel 2008.

 

Mozilla ha realizzato un sito specifico che visualizza un contatore in tempo reale.Ogni volta che un utente clicca sul link del download o effettua l’aggiornamento, viene inviato il suo IP in forma anonima e viene indicata la sua posizione geografica mediante un puntino luminoso. Attualmente il numero di download è di circa 15.242.900, di cui circa 6.247.731 solo in Europa.

Rilasciato Firefox 4!

Dopo 12 versioni beta e 2 versioni RC, Mozilla annuncia ufficialmente la disponibilità di Firefox 4 per Windows, Mac e Linux. L’interfaccia utente è stata completamente riprogettata ed ora presenta un look minimale simile a quello di Chrome, un nuovo motore di rendering delle pagine web (Gecko 2.0) e il nuovo motore JavaScript JagerMonkey.

 

Queste novità consentono una maggiore velocità nel caricamento delle pagine e il supporto ai recenti standard WebM di Google, HTML5, CSS3 e WebGL. Inoltre, dovrebbe essere stato risolto uno dei difetti delle versioni precedenti, ovvero la lentezza all’avvio.

Tra le altre caratteristiche si segnalano ilsupporto all’accelerazione hardware per sfruttare la scheda video, la gestione separata dei processi che consente la chiusura della singola tab in caso di crash dei plugin e Sync per sincronizzare preferiti, password e cronologia su diversi computer.

A differenza del recente Internet Explorer 9, Firefox 4 è compatibile anche con Windows XP che, secondo Mozilla, è utilizzato ancora da circa il 40% degli utenti.

AMD Radeon HD 6990 4GB

Oggi AMD presenta la nuova Radeon HD 6990 4GB, scheda grafica molto attesa dagli utenti che andrà a sostituire la “vecchia” Radeon HD 5970 2GB, attuale top di gamma AMD basata su architettura Cypress. Questa scheda è dedicata alla fascia enthusiast degli utenti che cercano le massime prestazioni.

Il debutto di questa nuova scheda da parte di AMD è stata attesa con estremo entusiamo dagli utenti, che non vedevano l’ora di avere tra le mani una scheda video dalla potenza elevatissima. Nei mesi precedendi AMD ha fatto debuttare la nuova architettura HD 6000, prima con Barts, una rivisitazione di Cypress, e poi con il debutto di Cayman, vera novità rispetto alla generazione precedente. Queste nuove schede anche se di nuova architettura non andavano a sostituire il top gamma che è stato rappresentato fino ad adesso dalla Radeon HD 5970 2GB, scheda grafica dedicata agli utenti enthusiast e dotata di doppio chip grafico sullo stesso PCB. La HD 5970 2GB è stata fino a questo momento il top gamma per eccellenza, essendo anche la scheda video più veloce sul mercato. Gli utenti però attendevano con interesse anche la nuova generazione in sostituzione della già collaudata Cypress a doppia gpu. Le voci che si sono susseguite in questi mesi indicavano la conferma che AMD si stava muovendo in questa direzione proponedo la nuova scheda grafica di riferimento in assoluto, capace di regalare prestazioni e feature senza eguali.

Oggi AMD presenta la nuova scheda dual gpu ANTILLES dotata di doppio chip grafico con architettura CAYMAN. Lo stesso chip, con medesima architettura, attualmente è montato sulle Radeon HD 6950 e HD 6970 che rappresentano per AMD la proposta di fascia alta. Il chip grafico Cayman è dotato di ben 24 SIMD, ciascuno è costituito da 16 thread processor VLIW-4. La HD6970 è dotata di 1536 Stream Processor, mentre nella HD 6950 ne possiamo trovare 1408. Le TMU sono 96, in rapporto di 4 per ogni SIMD, mentre il numero di ROPs è di 32. Nella HD 6950 essendo disabiltati 2 SIMD, troviamo un numero inferiore di Stream Processor e 88 TMU. Entrambe le schede adottano 2GB di memoria di tipo GDDR5, che permetterà di giocare senza alcun problema anche ad elevate risoluzioni in configurazione multi monitor.

Nella AMD Radeon HD 6990 4GB troviamo il cuore grafico Cayman XT nella sua interezza, ma come già abbiamo accennato sul pcb ne troviamo ben due. Le frequenze di partenza sono di 830 MHz per ciascun core grafico e memoria grafica di tipo GDDR5 funzionante a 1250 MHz. In questo modo la HD 6990 può vantare ben 5.10 TFLOPS di potenza computazionale ed una Bandwidth di 320 GB/s ed un consumo complessivo di 375W.

Riassumiamo brevemente le principali novità delle schede video Cayman, che analizzeremo approfonditamente nel corso della recensione:

  • Miglioramento dell’efficienza e ristrutturazione dell’architettura
  • Miglioramento delle prestazioni nei calcoli geometrici
  • Miglioramento della qualità dell’immagine
  • Nuovo sistema di gestione dinamica della potenza
  • Il doppio chip grafico Cayman che equipaggia ogni Radeon HD 6990 è dotato di ben 24 SIMD, ciascuno è costituito da 16 thread processor VLIW-4. Ogni singolo chip grafico è dotata di 1536 Stream Processor, mentre le TMU sono 96, in rapporto di 4 per ogni SIMD, il numero di ROPs è di 32. Ad ogni gpu sono associati 2GB di memoria di tipo GDDR5, che permetterà di giocare senza alcun problema anche ad elevate risoluzioni in configurazione multi monitor. Il processo produttivo è quello ormai collaudato  a 40nm, mentre ogni chip grafico ha dimensione del Die di 389mm2 ed è dotato di 2.64 miliardi di transistor. Per la Radeon HD 6990 abbiamo una capacità computazionale di ben 5.10 TFLOPS (830 MHZ) o di 5.40 TFLOPS (880 MHz), mentre il Texture FillRate è di 159.4 Gtex/s (830 MHz) o di 169.0 Gtex/s (880 MHz). Il Pixel FillRate è di 53.1 Gpix/s (830 MHz) o di 56.3 Gpix/s (880 MHz). Ogni gpu ha un controller interno per le memorie a 256bit, che in abbinamento a memorie di tipo GDDR5 permette di ottenere una banda passante verso la memoria di ben 320 GB/s. I consumi si assestano su ottimi livelli, AMD infatti dichiara appena 37 W in idle, 375W come massimo assorbimento con il selettore bios in posizione standard (pos.2), mentre con un uso tipico in game siamo sui 350 W. Spostando il selettore bios alla posizione più spinta, i consumi crescono ed arriviamo a 450 W come massimo assorbimento e 415 W tipici in condizioni di gaming. La scheda necessita di doppio connettore ad 8pin PCI-E da parte dell’alimentatore.Che ne pensate? Riuscirà a superare il nuovo mostro della nvidia? 🙂

Nvidia GTX 590 a Febbraio

Secondo le ultime indiscrezioni Nvidia sarebbe pronta a presentare la propria soluzione dualGPU HighEnd a Febbraio, in concomitanza con l´annuncio da parte di AMD di Antilles (soluzione dualGPU Cayman). Stando a quanto riportato da Nordichardware una fonte attendibile avrebbe suggerito che il nome della nuova soluzione Nvidia sarà GTX 590, e integrerà due GPU Fermi GF110 con tutti i 512 Cuda cores attivi. Stando a quanto riportato Nvidia avrebbe scelto di integrare la gpu dell´attuale GTX 580, previo frequenze e voltaggi di funzionamento ben più bassi, invece che la gpu integrata nelle GTX 570 con meno CUDA cores attivi e magari frequenze più elevate. Le frequenze e i voltaggi come deto saranno molto più contenuti visto che Nvidia deve fare i conti con il TDP già di suo elevato della sua GPU; La GTX 580 esprime un TDP max di ben 244W, ma con una soluzione dualGPU sarebbe consigliabile non superare una soglia di 350W massimi. Nvidia deve in ogni caso proporre una soluzione capace di avere performance di tutto rispetto, visto che da quello che si dice la proposta Antilles HD 6990 avrebbe decisamente meno problemi con il TDP e potrebbe spingere molto sulle frequenze e soprattutto sul prezzo. Se le prestazioni della nuova GTX 590 dovessero solo eguagliare la proposta AMD, per Nvidia sarebbe una sconfitta pesante visto che la battaglia si sposterebbe sul prezzo di acquisto (territorio in cui AMD ha molti assi). La scelta di integrare due GF110 full-CUDA (512 x 2 = 1024) porterà con se un quantitativo di memoria totale di ben 3GB (3072MB) e una doppia connessione a 384bit. Infine il layout della scheda dovrebbe ricalcare la seconda versione della GTX 295 con le due gpu ai due estremi del pcb con dissipazione dedicata e una grossa ventola al centro. Questo schema verrà usato anche dalla AMD HD 6990 segno che questo sia il miglior metodo di dissipazione quando si ha a che fare con gpu molto “hot”. Nvidia in ultima potrebbe dare carta bianca ai vari brand per creare da subito soluzioni custom, con pcb, alimentazioni e soprattutto dissipazione rivista e migliorata per dare maggiori possibilità alla nuova nata.

Commentate qui! 🙂 Io penso che sarà un altra vincita per la nvidia contro la ati.. 🙂